musician, composer, performer
FU-NI "Mural"
photo by Sante Cutecchia
presentazione, curriculae, richieste tecniche
photo by Sante Cutecchia
FU-NI "Mural" - performance sonora
GABRIELE MITELLI - tromba, flicorno
PAUL ROTH - sax alto
ANDREA RUGGERI- batteria preparata, oggetti
"Due nei fenomeni ma non due nell'essenza" è la traduzione del termine giapponese funi.
Termine che sintetizza il principio secondo cui tutti i fenomeni, seppur appaiano in forme diverse e separati da un lasso di tempo o da una distanza, sono essenzialmente un'unica realtà, come i diversi colori compongono un dipinto unitario.
Ed è proprio da un'opera pittorica che la nostra performance prende spunto: “Mural” di Jackson Pollock, opera nata dall'urgenza dell'artista di consegnare in breve tempo un lavoro su commisione. Urgenza pratica che da subito - come spesso accade per le intuizioni artistiche - si rivela come una più profonda urgenza di manifestare attraverso il gesto-istante la propria naturale unicità, irripetibile e in continua evoluzione, perfettamente incastonata nella naturale diversità della vita.
E così, il nostro sforzo è di essere “tre nei nostri unici pensieri-gesti-suoni ma non tre nel pensiero-gesto-suono essenziale”. La pratica dell'improvvisazione libera - intesa come esplorazione dell'istante-luogo, slegata dai generi musicali - è l'essenza del nostro gruppo, essenza che si manifesta attraverso tangibili regole che, istante per istante nascono, nutrono la performance e muoiono.
Nel 2013 il progetto Fu-Ni vince il premio delle arti performative Lidia Anita Petroni.
FU-NI laboratorio
L'improvvisazione libera può essere quel territorio “franco” dove, a prescindere dalla provenienza musicale personale, tutti possono manifestare la propria unicità (preziosi e unici pensieri-gesti-suoni), disegnare una mappa (tangibili regole) comune (pensiero-gesto-suono essenziale) e tracciare nuovi percorsi naturalmente contemporanei, non nel senso di genere “musica contemporanea” ma nel senso letterale del termine: “del tempo presente”.
Un'esperienza che possa arricchire contemporaneamente sia i musicisti che il pubblico.
Di questa nostra ricerca, ne facciamo anche un'attività didattica, tenendo dei laboratori rivolti a musicisti adulti di ogni estrazione musicale, che abbiano una conoscenza base del proprio suono-strumento (voce compresa), del ritmo, della melodia e dell'armonia. Partendo dal presupposto che è fondamentale riconoscere e avere rispetto del ruolo tradizionale di ogni strumento, lo scopo del laboratorio è di scoprirne le innumerevoli potenzialità timbriche attraverso l'uso non convenzionale dello strumento stesso.
Non un banale snaturamento concettuale, ma una ricerca di altri suoni che arricchiscano la tavolozza dei timbri.
FU-NI EDUCA(c)tion
Il progetto educativo di FUNI vuol riconoscere al suono la sua funzione di strumento di formazione della personalità e di crescita dell’individuo. Per questo punterà a favorire e rafforzare nei bambini la sensibilità percettiva innata nei confronti dell’evento sonoro, qualunque esso sia.
E’ importante che il bambino abbia la possibilità di percepire, sperimentare, scoprire e conoscere il suono, affinché possa utilizzarlo per esprimersi e per comunicare.
La voce e il corpo sono gli strumenti più naturali e immediati per produrre suoni e rumori; attraverso il gioco esplorativo il bambino scopre le componenti fondamentali della musica (il ritmo, l’altezza, l’intensità e il timbro), imparando ad utilizzarle come linguaggio.
Le finalità del corso saranno quindi: potenziare tutte le capacità innate del bambino relative alla percezione uditiva, alle abilità ritmiche, all’uso della voce e del corpo come strumento musicale attraverso il gioco; sviluppare un senso compositivo cosciente ed estemporaneo attraverso l’improvvisazione, favorendo così nel bambino la conoscenza di sé e di ciò che lo circonda attraverso il suono.
Obiettivi e Contenuti:
Educazione dell’orecchio
Acquisire le caratteristiche di base dei suoni quali: suono e silenzio, intensità, timbro,
durata e altezza.
Senso ritmico e movimento
Sviluppare la coordinazione simbolo-gesto-suono e memorizzare gli elementi del discorso ritmico con notazione intuiva e tradizionale, attraverso lo strumentario Orff (legnetti, triangolo, maracas, sonagli, tamburo, ecc..) e l’uso di altri strumenti costruiti dai bambini durante gli incontri con materiali di riciclo.
Uso della voce
Sviluppare l’abilità vocale e l’intonazione del bambino tramite canti per imitazione, che possono derivare sia dalla tradizione popolare sia da composizioni istantanee nate all’interno delle attività.
Libertà improvvisativa
Considerare l’evento improvvisativo come un contesto in cui tradurre musicalmente le proprie intenzioni. Creare un dialogo metalinguistico che permetta di esprimere un concetto e di comunicare senza dover ricorrere alla lingua parlata. La pratica
dell'improvvisazione libera - intesa come esplorazione dell'istanteluogo, slegata dai generi musicali - è l'essenza di questa esperienza didattica.
Metodologia:
Nel corso si utilizzerà una metodologia attiva, in forma di gioco o di lavoro pratico, per evitare un apprendimento statico ed impersonale della musica.
Senza aderire specificatamente a metodologie esistenti, ma traendone spunto, FUNI vuole sperimentare un nuovo metodo didattico che preveda una maggiore sensibilizzazione dell’individuo verso e attraverso nuove forme di comunicazione musicale.
Un’altra particolarità del laboratorio è che i docenti porteranno i propri strumenti musicali utilizzandoli, durante i corsi, sia in forma didattica che concertistica. In questo modo il bambino ha la possibilità di avvicinarsi a suoni e strumenti difficilmente reperibili nei laboratori scolastici.
Lo staff di ‘FUNI EDUCA(c)tion’ collabora con musicisti e concertisti di tutto il mondo e ci sarà la possibilità di organizzare degli incontri didattici con la partecipazione di questi artisti.
Il corso lo proponiamo in due formule:
● “una tantum” da organizzare in base agli incontri richiesti
● “permanente” da svolgersi in due incontri mensili di circa 1h ciascuno per la durata dell’ anno
scolastico
-PRIMO INCONTRO:
20 min educazione all’ orecchio
20 min uso della voce
20 min libertà improvvisativa
-SECONDO INCONTRO:
20 min senso ritmico e movimento
20 min uso della voce
20 min libertà improvvisativa
Rivolto a:
asilo nido – scuola dell’ infanzia – scuola primaria
Gli studenti o i bambini che già approfondiscono lo studio di uno strumento musicale hanno la possibilità di partecipare alla lezione con il proprio strumento.